Il punto nei tornei dilettanti

Il punto nei tornei dilettanti

22/11/2021 Off Di Eugenio Lombardo

Il punto nei tornei dilettanti.

di Eugenio Lombardo

Dobbiamo fare i complimenti ai protagonisti delle squadre che, nei gironi dilettanti lodigiani, stanno configurando veramente avvincenti i rispettivi tornei, rendendoli per certi versi incerti e per questo ancora più godibili.

Generalmente, per quello che abbiamo visto, e per quanto ci dicono quando non vediamo, si sta giocando un buon calcio, segno che la pratica sportiva, come i principi di applicazione e di agonismo, sono davvero alla base del calcio.

Nel girone I di Prima categoria, nello spazio di 4 punti, vi sono quattro squadre: domenica ci sarà un match clou nello scontro tra la il Valera Fratta e la capolista San Biagio,con la Scannabuese molto interessata, ma che dovrà sbarazzarsi di un Atletico Qmc, che non vuole però fare la vittima sacrificale, anzi, come sottolinea il dirigente Simone Santus cercherà di giocarsela: “Abbiamo ottime referenze, semmai fossero servite, sulla Scannabuese: squadra solida, compatta, ostica come tutte le squadre cremasche e con giocatori che hanno fatto anche categorie superiori; detto questo, noi andremo lì senza paura, per cercare la continuità necessaria. Chi può essere il nostro trascinatore? Non lo dico come frase scontata: il collettivo. Chi di noi pensa di risolvere singolarmente la partita fa in modo che non otteniamo nulla.”

C’è pure l’Oriese che, quatta quatta, adesso è lì davanti, a tre punti dalla vetta, anch’essa impegnata in uno scontro non facile col Borghetto, dove si prevedono sane scintille agonistiche. Mister Bertoglio si coccola i propri ragazzi, che nei momenti di difficoltà gli hanno dato risposte importanti: “Qualche nome? Direi D’Agostino che sta rispettando le aspettative con le proprie doti di leader carismatico, Pellini per la sua costanza e matura presenza come capitano. Certo, noi abbiamo avuto il reparto d’attacco falcidiato da assenze, con gli infortuni di Luppi e Spagnoli; reparto che penso sarà il nostro punto di forza nel girone di ritorno, diciamo il nostro colpaccio dicembrino, col ritorno in campo dei ragazzi e con l’arrivo in corsa di Marrone.”

Nel girone P di Seconda categoria, il Fissiraga fugge, se non ha già ucciso il campionato, gli ha dato un colpo importante per tramortirlo; la squadra si è anche rafforzata, mister Avanzi, signore del calcio e della vita, sta tenendo lezioni di calcio spettacolo, e poi c’è quel Nafzaoui che non sbaglia un colpo, un calciatore che da indisciplinato e confusionario, sotto la guida del suo mentore, si è trasformato in leader e giocatore essenziale, mentre dopo un infortunio si è rivisto domenica scorso Bruschi, cecchino spietato.

Ma chi può oggi impensierire il Fissiraga? Si è fatta sotto la Nuova Zorlesco, favorita nei pronostici iniziali e che ha mostrato buon fiato per rincorrere, ma al tempo stesso mister Gabriele Bucchi getta acqua nel fuoco: “Ci credo sempre, la forza del gruppo si sta rivelando l’arma in più, ma la strada è lunga, qualche pezzo importante non c’è più, ma smettiamola di dire che siamo i favoriti del pronostico. Ci divertiamo, e ci proviamo, ma senza assilli. I nostri uomini vincenti? Intendi al di là del gruppo in sé?  Marconi, Goldaniga, Rivello sono i nostri leader e poi c’è Benini, che considero una vera rivelazione: segna, è bravo, gli si può perdonare ancora qualche esuberanza.”

Mairago Turano e Casoni Borghetto stanno invece perdendo punti preziosi per ambiare alla prima piazza: ma mentre nella prima compagine i dirigenti sono sicuramente soddisfatti del percorso sinora realizzato e si prosegue serenamente verso il proprio cammino, è probabile che in casa Casoni vi sia qualche segnale di nervosismo; troppi i goal subiti dalla formazione di mister Lacchini, che a volte rimedia, ma non sempre riesce nell’impresa di raddrizzare lo svantaggio, come è accaduto nel confronto con la Fulgor; la panchina è a rischio? Non nell’immediato, per quello che ci è dato di sapere, ma la dirigenza vuole un cambio di passo, e poco prima della sosta invernale farà le proprie valutazioni.

Bellissimi i due tornei di Terza categoria: nel girone A, Laudense Ausiliatrice e  Atletico Sordio sono appollaiate in condominio nella prima piazza, ma per entrambe non può parlarsi di sorpresa; la Laudense l’abbiamo vista,  e ci ha colpito per il suo gioco armonioso, con tagli di campo avvincenti e soluzioni tattiche sempre nuove anche durante la singola partita.

L’Atletico Sordio se la gode, al momento:  “Siamo pure primi con i Giovanissimi – dice Williams Boniotti, direttore generale -; il progetto della prima squadra, in realtà, è nato  immaginando di potere dare in futuro uno sbocco ad oltre il nostro centinaio di piccoli atleti.  Dopo tutto, siamo nati soltanto  4 anni fa. Poi abbiamo incrociato mister Matteo Ciceri, che è un vulcano, sai entrare in una connessione incredibile con i ragazzi. Questa estate, quando abbiamo organizzato la squadra, sono venuti in 70 giocatori a provare, per fare la Terza categoria: lo screening è stato laborioso. La squadra è competitiva, adesso siamo lì, vediamo dove si vuole arrivare, di certo è una compagine ben attrezzata: il valore aggiunto è Matteo Ciceri, comunque. Abbiamo un capitano di 43 anni ed un giovane del 2004: Ciceri sta sapendo tenere tutti uniti.”

Ma la Vidardese segue ad un punto, e mister Vitaloni sa che questo torneo può riservargli grandi cose: conosce i punti di debolezza della propria squadra, ma sopratutto quelli di forza, vedremo nelle prossime domeniche come si giocherà le proprie chance.

Dall’altra parta, nel girone B, Frassati Castiglionese e Cavenago stanno fuggendo in volata: squadre diverse, la prima con un gioco quasi olandese, dalla cintola in su è calcio spettacolo, mentre dietro soffre a nostro avviso la velocità  e la pressione altrui, il Cavenago invece sfrutta il meglio di ciascun giocatore e fa del pragmatismo la chiave vincente del proprio gioco. Decideranno le occasioni? Le palle inattive? Le alchimie dei due mister, l’emergente Castelli, il Pep Guardiola del Lodigiano, o il saggio trapattoniano Palonca?

Bene anche la Muzza, certo in ritardo per la prima posizione, ma espressione di un calcio corale e vivace.

A risentirci alla prossima settimana.

22/11/2021