Il punto sul Girone I di Prima Categoria

Il punto sul Girone I di Prima Categoria

06/12/2021 Off Di Eugenio Lombardo

Il punto sul Girone I di Prima Categoria.

Di Eugenio Lombardo

12^ giornata

E ora tutti a guardare in su il cielo, previste ampie nevicate, ma a volte i metereologi si rivelano come gli aspiranti virologi del pianerottolo di casa, e mai previsioni e proiezioni si potrebbero rivelare più fantasiose. Intanto la classifica del girone I di Prima categoria si delinea e propone sviluppi interessantissimi: dal Borghetto Dilettantistica e dal Palazzo Pignano in su, ciascuna squadra, anche se non lo dice, coltiva una segretissima ambizione, e prudentemente mister Rotta parlava ieri, a fine partita, esclusivamente di salvezza, ignorando i piani alti della classifica.

L’Oriese è al momento al comando e sembra un vero miracolo, considerato che ha rinunciato per tutto il girone d’andata a giocatori di lusso, dovendo correre pure a puntellare il reparto offensivo: se questo significa qualcosa vorrà dire che, a pieno regime, la truppa di mister Bertoglio diventerà una vera e propria corazzata, difficile da battere. Ma funziona sempre così nel calcio?

Mister Bertoglio, per umiltà e carattere, non è abituato certo a fare il primo della classe: “Fate bene a dire che Palazzo Pignano e Borghetto hanno le loro chance: la prima mi ha impressionato per la sua identità di gioco, e la seconda ha due, tre giocatori che possono fare la differenza quando vogliono, Cacciatore su tutti, uno che come niente può arrivare minimo a venti goal, dando punti alla propria squadra. La rivale più agguerrita? Montanaso, Valera Fratta, San Biagio, Scannabuese, forse quest’ultima è quella meglio organizzata, con un’ottima rosa, anche lunga. Però sono tutte forti e temibili, queste avversarie: davvero un bel campionato!”

Il San Biagio, intanto, ha frenato la corsa della Scannabuese, impattando con un salomonico pareggio, una rete per parte, e si propone come terza forza a due sole lunghezze dall’Oriese. Mister Manuel Morzenti, tecnico innovativo e dalle idee chiare, getta acqua sul fuoco: “Contro la Scannabuese è stata un bella partita, ben interpretata da ambedue le squadre, che hanno fatto valere la loro posizione in classifica. Volevano vincere loro, ma lo volevamo anche noi: alla fine il pareggio è giusto, poi se analizziamo le occasioni forse qualcosa in più abbiamo creato noi. Purtroppo il nostro vantaggio è durato poco, loro hanno fatto un eurogoal, veramente bello, da vetrina di serie A, ed il loro estremo difensore ha fatto pure eccellenti parate. In ogni caso, resto contento della prestazione della mia squadra.” Il San Biagio vuole giocarsela partita per partita, ma per ora mister Morzenti non disdegna il ruolo di chi insegue: “Aspettiamo la prossima domenica, e quelle successive per capire meglio chi ha più chance. Detto questo l’Oriese non a caso è la squadra avanti a tutti, per profondità di gioco e qualità dell’organico, è quella chiamata a vincere. Bene però sta facendo anche il Montanaso, che va tenuto d’occhio; più in generale credo che il segreto sia affrontare ogni partita rivelando costanza e continuità. Sono queste le armi vincenti, nel calcio. Davanti si corre tanto, e non so se chi ha meno punti in questo momento possa rientrare nella lotta al vertice. Spero che il campionato rimanga aperto sino all’ultimo.” Prudentemente ed astutamente, mister Morzenti prova a giocare a nascondino, pronto a gridare “tana!” per il suo San Biagio : “L’obiettivo non è quello di vincere a tutti i costi il torneo, ma di possedere una precisa identità, una chiara riconoscibilità, e sul campo dare proprio tutto quello che si ha dentro.”

Occhio al Montanaso, dice mister Morzenti. La squadra recupera punti,  sapendo di avere giocatori fuori gioco al momento, e traendo il massimo profitto da una situazione difficilissima. Come solo le grandi squadre sanno fare. “Bisogna sapere mantenere i piedi per terra e guardare in faccia la realtà. Siamo contenti per quello sinora realizzato – dice mister Quazzoli, attentissimo a non mettere pressione alla propria squadra – con tutti gli infortuni patiti, in giocatori cardine, c’era di che allarmarsi. Però il nostro orizzonte è giocare partita per partita.”

Ma la 12^ giornata ha detto qualcosa di interessante anche nella parte sinistra della classifica, con la vittoria di misura dell’Atletico Qcm sulla Lodigiana; Simone Santus ha molta fiducia nei propri ragazzi: “Oggi abbiamo meritato per impegno, forse esprimendo una minore qualità: sono arrivati questi tre punti che ci allontanano dalle zone dei play out, e certo il rammarico per qualche punto lasciato per strada c’è, la posizione avrebbe potuto già essere migliore.”

Le quattro squadre fanalino di coda – Chieve, Spinese, Lodivecchio e Chignolese – staccate a sei punti dalla posizione della tranquillità, oggi occupata dalla Lodigiana, sembrano fare cammino a sé. Ma il girone di ritorno promette scintille anche per queste compagine che al momento stanno soffrendo: della qualità del Chieve, sappiamo già. Il Lodivecchio ha qualche colpo in canna, sicuramente. La Spinese sa soffrire e rialzarsi, e la stessa Chignolese non accetta di fare la vittima predestinata. Anche in coda ci sarà da divertirsi. Sportivamente parlando.

05/12/2021

Lombardo Eugenio