Michele Marseglia

Michele Marseglia

30/06/2021 Off Di Luigi Cornaggia

Il minitorneo del Campionato di Eccellenza nel Girone B Lombardo, che ha decretato il passaggio in serie D dell’Alcione Milano, è da poco terminato ma, per molti addetti ai lavori, questo periodo d’estate è il momento per guardare avanti e costruire la squadra che verrà per la prossima stagione sportiva.

Abbiamo contattato telefonicamente, Michele Marseglia Direttore Tecnico del Codogno compagine giunta a metà classifica nello strano campionato appena concluso, non senza qualche vicissitudine determinata da infortuni e cambi di panchina che hanno certamente limitato i risultati della squadra.

Quale pensiero vuole rivolgere alla stagione del Codogno appena conclusa?

“Direi sostanzialmente un pensiero positivo. Siamo ripartiti e questo non era per niente scontato. Quando abbiamo affrontato il mini campionato, si è cercato di fare bene ma purtroppo non ci siamo riusciti come avremmo voluto. Ritengo che vi siano stati più aspetti postivi rispetto a quelli negativi. Sapevamo che sarebbe stata difficile.”

Dove il Codogno non dovrà sbagliare per migliorare i risultati della stagione appena conclusa?

“Sicuramente nel comporre la rosa, stando molto attenti sulla composizione dei vecchi e dei giovani. Comporremo una rosa di 22 giocatori, cercando di sbagliare il meno possibile.”

Per il prossimo campionato avete già dato un forte segnale con l’avvento in panchina di Paolo Curti, tecnico di assoluta esperienza e già vincitore di un campionato di promozione con il Fanfulla.

“Certo per Paolo Curti parla il suo curriculum. Con lui abbiamo improntato un discorso che riguarda due stagioni e siamo contenti che abbia, da subito, sposato la nostra filosofia sotto tutti i punti di vista.”

Dai primi movimenti estivi stiamo capendo anche che vi saranno conferme importanti, segno indiscutibile che a Codogno i giocatori trovano un ambiente ideale. Il Codogno inizia dalla difesa con conferme importanti di Filippo Giavardi e Federico Palla.

“Si ed oltre a loro possiamo dire di avere conferme importanti come quelle di Mazzi, anno 2002, di capitan Cigognini al rientro a Codogno dopo un anno di Erasmus. Conferme importanti sono anche quelle del portiere Cioffi, anno 2001 e dei centrocampisti Dragoni e Barilli. In attacco ritroveremo ancora D’Aniello e Zamble. Direi che partiamo da una base solida.”

Sappiamo che quando un tecnico arriva sulla panchina di una squadra cerca sempre di portarsi “fedelissimi” che aveva avuto nelle esperienze precedenti, sarà così anche nel caso di Curti qui a Codogno?

“Il mister è un profondo conoscitore dei giocatori della nostra zona e qualche nome da sondare lo ha fatto, ma senza alcun tipo di pretesa di avere per forza suoi fedelissimi. Con Curti siamo in perfetta sintonia e ci sentiamo più volte al giorno e cercheremo di accontentarlo.”

In quali settori del campo ritiene che la squadra debba rafforzarsi?

“Come detto faremo una rosa di 22 giocatori con 11 vecchi e 11 giovani. Al momento le nostre esigenze sono quelle di potere acquistare un forte esterno offensivo ed un altrettanto forte centrale di centrocampo che operi davanti alla difesa. Siamo molto vicini a chiudere una trattativa con un terzino sinistro e siamo alla ricerca anche di un centrale difensivo. In ambito giovani si punta alla conferma degli attuali in rosa con innesti di qualche elemento di qualità.”

E’ più difficile fare mercato in questo periodo di post pandemia oppure vi sono più possibilità considerando anche la precarietà di alcune società?

“Direi che da un lato potrebbe essere più semplice, ma ci si scontra anche con le pretese economiche dei giocatori che non si sono abbassate ed alle tante società che sono comunque sempre disposte a soddisfarle. Purtroppo la pandemia non ha insegnato molto sotto un certo punto di vista e mi sarei aspettato che ci potesse essere un passo indietro da parte di tutti.”

Il fattore Under quest’anno quali annata dovrà interessare e come vi state muovendo per avere in rosa giovani da schierare ogni domenica?

“In Eccellenza sono state confermate come Under le annate 2000, 2001e 2002 e questo è certamente un aiuto per le società che possono confermare l’ossatura che avevano già in rosa. Noi cercheremo di inserire 2 o 3 giovani in più.”

La campagna di rafforzamento si è da poco attivata, ma ci può dare già qualche nominativo sul quale il Codogno si sta attivando?

“Posso già dire che abbiamo definito l’acquisto di Federico Pinessi, attaccante centrale del 2001 la scorsa stagione in forza alla Vogherese, poi ci stiamo muovendo cercando di non sbagliare niente. Direi comunque che anche le conferme dei giocatori che avevamo in rosa la scorsa stagione, non erano poi così scontate.”

Nella prospettiva societaria ci si dovrà aspettare per il campionato d’Eccellenza 2021-2022 un Codogno dignitoso partecipante o vero protagonista?

“Il Codogno è una società ambiziosa e vuole fare bene cercando di posizionarsi sempre nella parte sinistra della classifica, con l’obiettivo dei play off. Come sempre alla fine sarà il campo che dirà se avremo avuto ragione delle nostre scelte.”

Per ultimo un richiamo ai tifosi che potrebbero tornare al F.lli Molinari di Codogno.

“Noi tutti lo speriamo che si allentino questi protocolli Covid ed i tifosi possano ritornare allo stadio. Il calcio senza tifosi è un’altra cosa. Con il Sant’Angelo abbiamo avuto la possibilità di avere il 25% di presenza allo stadio e si era notato subito un diverso sapore.”

Luigi Cornaggia

30/06/2021