quarta giornata
23/09/2019Commento alle partite del 22 Settembre, II categoria girone O
Alla quarta giornata, si allunga e si snoda la classifica di Seconda categoria del Girone O del Lodigiano, con dodici punti di divario tra chi, momentaneamente, guida la classifica e chi funge da fanalino di coda.
Partiamo proprio dagli ultimi. Luca Porcelli, combattivo e grintoso allenatore dalla Fulgor Lodi Vecchio, ancora a zero punti, dopo la sconfitta casalinga con il Casalmaiocco, mastica amaro: “Paghiamo ancora il salto di categoria – spiega -, e inoltre abbiamo avuto alcuni infortuni importanti, che hanno tolto dei punti di riferimento alla squadra. Il nostro è un gruppo con molto giovane alla prima esperienza in Seconda categoria: c’è bisogno di tempo per adattarsi.”
Rimanendo sulla partita di Lodi Vecchio, ma sulla panchina opposta, quella del Casalmaiocco, mister Danilo Cavallazzi del Casalmaiocco, malgrado il successo esterno, non si esalta e anzi cerca ancora la chiave tattica che possa dare maggiore vigore ai suoi ragazzi. Mister Cavallazzi è uno che ama pensare il calcio, ma poi si arrabbia se le proprie idee non si trasferiscono sul campo: “Abbiamo questa volta rivisto il nostro modulo, perché nei match precedenti i 4 dietro non riuscivano a trovare i giusti sincronismi. La nota positiva di ieri è che siamo questa volta diventati più aggressivi in mezzo al campo e abbiamo concesso meno alle nostre spalle. Soddisfatto? Non direi: siamo ancora lontani dal fare le cose come si deve. Abbiamo purtroppo qualche deficit nel reparto offensivo: lavoriamo il doppio per raccogliere la metà. Ci vuole una svolta che illumini definitivamente la strada per uscire da questa situazione indefinita e che ci dia così continuità di prestazione.”
A cinque punti, appaiato con il Casalmaiocco e con l’Alpina, c’è il San Bernardo di Mister Luca Acernozzi, vincitore ieri contro la Locomotiva, altro fanalino di coda della classifica. Non era una partita semplice in quanto poteva essere facile affrontare la partita senza la necessaria concentrazione. Mister Acernozzi guarda già oltre: “Domenica incontriamo il Somaglia e dobbiamo essere pronti. Ieri abbiamo sbagliato troppe palle goal, una cosa pazzesca! Però alla fine portiamo a casa i tre punti e questo ci fa cominciare bene la settimana.”
Chi è rimasto al contrario a bocca asciutta è la Nuova Lodi, che esce proprio con le ossa rotte dal confronto con il Real Mediglia (perso 5 – 0). Mister Marco Ponzellini sa quanto diverse possano essere le facce del calcio: ora sei sulla polvere, domani sugli altari, ma una partenza così sconcertante non se l’aspettava, e domenica sera ha faticato a prendere sonno: “La cosa che mi ha fatto più arrabbiare è che sin dall’inizio non ci abbiamo provato, come se non fossimo scesi in campo. Forse ci è mancata l’umiltà, oppure la voglia di essere agonisticamente cattivi.” Dippiù il mister della Nuova Lodi non vuole aggiungere: sapendo che tifa per i colori neroazzurri, gli chiedo se questa sconfitta gli toglie il gusto del successo nel derby meneghino; mister Ponzellini risponde incredulo: “Veramente, anche se i colori della maglia sono uguali, io tifo per il Pisa; da bambino conobbi Anconetani, presidente mitico della squadra toscana, che mi è rimasto nel cuore.”
E’ soddisfatto ma misuratamente l’allenatore del Real Mediglia, Paolo Marassi, che a pieno titolo si sta guadagnando sul campo la fama di profeta del bel gioco, onorificenza che, comunque, dovrà contendersi con altri colleghi sino alla fine del campionato. Il giorno prima, la vittoria della sua Inter, e adesso la vittoria del suo Real Mediglia, sono davvero giorni magici per mister Marassi: “Nella prima frazione di gioco siamo stati molto concreti ed abbiamo capitalizzato le occasioni più limpide capitate. Poi nella ripresa abbiamo segnato il quarto ed il quinto goal, ma abbiamo sprecato tantissimo: il risultato poteva essere più ampio. Non ci crogioliamo sugli allori: già domenica sarà un’altra sfida.” Comunque mandare in goal cinque marcatori diversi è segno di una squadra in salute, per uno che da calciatore giocava centrocampista centrale ed ispirava le azioni dev’essere proprio una bella soddisfazione: “Il risultato – sorride mister Marassi – è importante, ma meglio se arriva col bel gioco.”
A quattro punti, come la Nuova Lodi, resta pure il Pro Paullo e il suo allenatore mister Rocco Nucera, dopo avere sperato di assaporare il successo, si è ritrovato ad osservare, per l’occasione, un paniere vuoto di…punti: “Abbiamo incontrato e perso contro un’ottima squadra: il Pantigliate è mentalmente forte, ben messo in campo, e con alcuni giocatori d’esperienza davvero validi. Dall’altra parte noi siamo stati dei veri e propri polli: avevamo preparato la partita proprio conoscendo le caratteristiche dell’avversaria, e al quarto d’ora del primo tempo vincevamo 2 -0. Sul punteggio in parità, una volta che il Pantigliate aveva recuperato il doppio svantaggio, abbiamo sbagliato l’occasione per la nostra terza segnatura, che forse avrebbe indirizzato l’esito del match. La verità è che prendiamo troppi goal su palle inattive, ieri due su corner. Certo, paghiamo l’inesperienza, ma confido che i miei ragazzi acquisiscano in fretta quella consapevolezza che aiuti a gestire le varie fasi dei una partita.”
Muove la classifica l’Alpina che rimedia un punticino contro il forte Fissiraga. Anche qui l’illusione iniziale di vincere per poi accontentarsi del pari. Mister Renato Leni è, come suo stile, molto obiettivo: “Un punto preso e due assolutamente regalati. Ma è colpa solo nostra: ci è mancata la giusta personalità per vincere.”
Sulla sponda del Fissiraga, anche mister Pierluigi Avanzi ha la sua buona dose di rammarichi: “Non sono affatto contento del pareggio, perché siamo andati sotto per un rigore a mio avviso assolutamente inesistente ed un infortunio difensivo; poi dopo aver pareggiato, pur in 9 contro 11, abbiamo sfiorato il goal della vittoria. C’è da dire che non abbiamo giocato come siamo soliti, ma ieri nell’undici inziale avevamo schierato ben 8 giovani. Solo che questa volta sono emersi più i nostri difetti che non i nostri pregi.”
LA Nuova Zorlesco batte l’M04, allontanandosi dalle retrovie e mettendosi sulla scia delle squadre davanti nel ruolo dell’inseguitrice; mister Bucchi ha tirato un sospiro di sollievo: “Era una partita delicatissima per noi, ed è stato un match difficile: per questo sono felicissimo della vittoria; nella mia squadra avevo anche numerosi assenti, e l’abbiamo spuntata con qualche sofferenza, vista anche la buona organizzazione dell’M04. Comunque c’è tantissimo da lavorare per noi, ma proprio tantissimo.”
Mister Bobo Redegalli ricambia i complimenti del collega; in cuor suo sa che i suoi ragazzi avrebbero meritato qualcosa in più e, in ogni caso, gli attuali 4 punti in classifica non rispecchiano il valore che sino ad ora l’M04 ha rivelato: “La sconfitta di ieri – dice mister Redegalli, che non scalfisce il suo consueto aplomb britannico – è sicuramente immeritata; abbiamo incontrato una Nuova Zorlesco davvero molto forte e siamo riusciti a metterla in grande difficoltà. Peccato non essere riusciti ad arrivare al raddoppio nel primo tempo, con due azioni molto belle, dove ci siamo trovati a tu per tu innanzi al portiere avversario. Ci hanno anche puniti un calcio di punizione, un rigore molto dubbio, un’espulsione affrettata. Ma così è il calcio: gli episodi da sempre fanno la differenza. Complimenti, dunque, alla Nuova Zorlesco.”
Brutta battuta d’arresto per la Lodigiana contro la quadrata Sanmartinese; mister Maffezzoni, molto sportivamente, non cerca attenuanti di sorta e si complimenta con l’avversaria: “Abbiamo trovato un’ottima Sanmartinese, molto compatta e predisposta a lottare. Noi comunque abbiamo giocato, poi ci sono girati male alcuni episodi in momenti salienti del match. Alla fine la confitta è più che meritata.”
Lodigiana dunque che viene affiancata dal Casoni Borghetto, che ha espugnato il campo del San Fereolo, in quella che si annunciava come una vera e propria battaglia sportiva; mister Lacchini commenta così il risultato: “Era una partita difficile, in quanto fortemente sentita da ambedue le squadra. I mei ragazzi hanno risposto bene anche se qualcosa va ancora migliorato. Prendiamo i 3 punti e guardiamo alla prossima.”