
sara sorrentino
23/05/2020La voce rassicurante di Sara Sorrentino
Recap: Nel primo Cortoriflesso Passione – Palestra ( leggi l’articolo cliccando sul link http://www.gazzettalodigiana.it/primo-tempo-la-passione/ ), ci siamo lasciati con qualche domanda. Che cos’è lo sport se non una passione che ci accomuna tutti? Che poi, pensando alla radice etimologica della parola “sport”, essa deriva dall’inglese che, a sua volta, proviene dal francese antico “desport” e tradotto in italiano sta per “deporto”, sinonimo di svago, divertimento (dizionario online Garzanti Linguistica https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=sport). Nel secondo tempo, ci siamo salutati domandandoci che fine avessero fatto gli animi di tutti coloro che riempivano le palestre delle nostre città.
Qualche giorno dopo, ecco che ricevo una lettera da un membro della comunità sportiva di Lodi. Le sue parole diventano una voce a rincuorare, che prova a rispondere ai nostri quesiti. Si aprono così le porte a una riflessione partecipata e la rubrica cambia subito forma: diventa, in questo secondo appuntamento, uno spazio volto a favorire il dialogo. Scopriamo che gli animi sportivi non sono spariti, essi si incontrano nella realtà virtuale; e poi, che lo sport prima di tutto è un divertimento disinteressato ed ora più che mai si avverte la necessità di svagarsi.
La risposta è arrivata da Sara Sorrentino (Leggi l’intervista sulla rubrica Lodigiano in rosa http://www.gazzettalodigiana.it/sorrentino-sara/), responsabile, tecnica e allenatrice del’Under 14 dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Cavenago D’Adda 1972 (LO). Come società, hanno deciso di andare incontro alle preoccupazioni economiche delle famiglie riducendo le quote d’iscrizione; ma ciò che più preme a Sara è curare l’aspetto umano. Il messaggio è forte e chiaro: l’ASD Cavenago d’Adda non è sparita. Le riunioni del direttivo continuano e la società si muove su due assi: ampliarsi come realtà sportiva e investire sui propri atleti, la vera preoccupazione che deve tornare a essere al centro di ogni dibattito sportivo.
“Caro staff di Gazzetta Lodigiana,
il 21 febbraio 2020 è stato l’ultimo giorno in cui le porte del Centro Sportivo “Foletti” di Cavenago d’Adda hanno aperto per allenamenti. Seppur ritenendo la scelta giusta per salvaguardare la salute di tutti noi, mai avremmo pensato che la “pausa” sarebbe durata così a lungo.
In questo periodo sono cambiate tante cose nella vita di tutti noi, ma la mia preoccupazione più grande è rivolta ai bambini e ai ragazzi, che sono stati privati della loro quotidianità e dei loro punti di riferimento. Abbiamo iniziato con sfide e video lanciati ai nostri ragazzi, con disegni di speranza e positività. Successivamente, ci siamo armati di pazienza e abbiamo tirato fuori il lato tecnologico che è in ognuno di noi. Sono nati gli allenamenti virtuali: i primi fatti solo di chiacchiere e confronto, soprattutto con i più grandi che poi sono diventati veri e propri allenamenti calcistici. Non è facile perché la platea è ampia, c’è chi ha a disposizione un giardino e chi la sua piccola cameretta; bisogna modulare l’allenamento in modo tale che vada bene per tutti … ci siamo riusciti? Non so dare una risposta perché un allenamento di calcio è fatto di tanti aspetti che nel piccolo schermo non possono esserci. Sembrerebbe, però, che i nostri ragazzi e bambini sono contenti e non vedono l’ora di ritrovarsi nel consueto appuntamento settimanale. Adesso che le giornate sono lunghe e belle, i bambini ripetono sempre la stessa domanda: quando possiamo tornare a giocare insieme? Mi si stringe il cuore nel non poter dare una risposta, soprattutto ai più piccoli, perché i grandicelli in qualche modo lo comprendono. Dico a loro sempre la stessa frase: “ Presto bimbi, presto torneremo a divertirci insieme!”, accompagnata da un grande sorriso.
Maggio per le società di calcio è il mese in assoluto più pieno, ci sono i tornei, interni ed esterni, che ti riempiono quasi tutti i giorni ma che fai con piacere perché è la passione che ti muove. Maggio è anche il mese di progettazione e programmazione della stagione successiva. Ecco il grosso dilemma di tutte le società di calcio: ci troviamo in un limbo tra la passata stagione, ufficialmente ancora non conclusa, e alle porte della prossima. Per una società dilettantistica piccola e giovane come la nostra progettare è essenziale per crescere e migliorarsi.
Caro Staff di Gazzetta Lodigiana e cari lettori, ecco che vi voglio dare qualche rassicurazione alle vostre domande: noi ci siamo! I motori, in vista della ripartenza, li abbiamo accesi e sono caldi, pronti per poter dare ai nostri bambini e ragazzi la risposta che più si aspettano e per farli riappropriare piano piano, con le giuste modifiche ed accortezze, della loro normalità, fatta di passione per questo sport e non solo. Nonostante le porte del Centro Sportivo “Foletti” di Cavenago D’Adda rimarranno ancora chiuse per qualche tempo, come sarà per tante altre società sportive, noi vogliamo continuare ad animare un po’ delle vostre giornate e noi dobbiamo iniziare a progettare il futuro affinché voi ragazzi possiate non rinunciare alle vostre passioni. Nell’incertezza che aleggia sul nostro territorio una certezza c’è: noi ci siamo e ci saremo!
Sara Sorrentino”
Ottavia Rancati